Edizione Cinque Autoctoni - Farnese

Con questa Edizione Cinque Autoctoni la cantina Farnese è riuscita a produrre un vino dal profilo aristocratico e ambizioso, ma dall’incredibile compostezza cromatica e strutturale. Il Cinque Autoctoni, in grado di affrontare con solidità il tempo e di esprimere i valori di un preciso territorio, ha portato l’azienda a confermarsi come una delle realtà più versatili e articolate dell’intero panorama abruzzese.

Il progetto, che rappresenta la perfetta essenza della filosofia aziendale, messo in campo dalla cantina per la produzione del Cinque Autoctoni è davvero ambizioso: in primo luogo sono stati scelti due territori di riferimento, la Puglia e l’Abruzzo, in secondo luogo si è cercato di realizzare un vino proveniente dai soli vitigni autoctoni degli areali prescelti, ignorando le comode scorciatoie proposte dai contributi bordolesi.

Una scelta chiaramente ponderata e soppesata, ma attuata per il semplice fatto che si voleva valorizzare il nostro patrimonio vitivinicolo. Tutto questo ha portato all’assemblaggio di Montepulciano, Primitivo, Sangiovese, Negramaro e Malvasia Nera, armoniosamente e sapientemente dosate da Filippo Baccalaro, enologo di Farnese. Nel bicchiere il Cinque Autoctoni è un vino di grande ricchezza e di notevole intensità, portavoce assoluto della qualità di Farnese, una cantina da numeri da capogiro.